Dal DL 34/2020 e seguente legge di conversione 77/2020 che di fatto ha sancito la nascita del SB110 nella sua versione originaria, lo strumento, nato in un contesto pandemico e con l’obiettivo di ridare vigore ad un’economia e ad un settore fermo è profondamente e “giustamente” (n.d.r.) cambiato.
Tra D.L, leggi di conversione e leggi di bilancio la normativa originaria ha subito quasi trenta modifiche.
All’inizio le modifiche andavano a migliorare e ad semplificare ulteriormente lo strumento agevolativo, ma dal 11.11.2021, dal DECRETO ANTIFRODE in poi tutti i correttivi sono stati funzionali a correggere le evidenti storture ed anomalie createsi e che hanno generato ingenti danni erariali, causate anche da una normativa di primo livello a mio avviso troppo leggera e permissiva.
Evito in questa sede, ulteriori considerazioni al riguardo che ci porterebbero fuori tema, oggi mi preme fare chiarezza OPERATIVA del SB110 nella versione maggio 2023.
La legge di conversione 38/2023 del DL 11/2023 ha regolamentato, definito e messo qualche punto fermo su vari aspetti prima poco chiari.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo ricordo:
- Proroga Unifamiliari
- Stop sconto e cessioni
- Esclusione reato di concorso in violazione
- Fruizione in 10 anni del credito d’imposta sui cassetti fiscali
- Possibilità di rateizzazione in 10 anni delle spese 2022 della detrazione in capo ai beneficiari
- Remissione in bonis della comunicazione AdE per cessioni anche senza il contratto al 31.03.2023
Lo strumento SB110 oggi è il frutto anche di questi ultimi strumenti normativi:
- DL 176/2022
- Legge bilancio 197/2022
- Legge aiuti quater 6/2023
- Legge sulle cessioni 38/2023 di conversione del DL 11/2023
Tutto questo ha creato, in una matassa già parecchio complessa, una serie di incroci ed incastri in riferimento a scadenza del Bonus, % di detrazione, possibilità o meno di accedere allo sconto in fattura e cessione del credito.
Provo a fare sintesi e chiarezza su questi aspetti:
UNIFAMILIARI 2023
SB110% PROROGATO fino al 30.09.2023 per chi entro 30.09.2022 aveva completato almeno il 30% dei lavori, in questo caso è possibile proseguire anche con SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO anche per le varianti o eventuale nuova Cilas.
SB90% per chi ha avviato i lavori dal 1° GENNAIO 2023 (Solo prima case di proprietari con reddito di riferimento fino a 15.000 €
Tutto questo si incrocia con la possibilità o meno di accedere allo sconto in fattura e cessione del credito che è possibile SOLO SE la Cilas è stata presentata entro 16.02.2023
CONDOMINI
SB110% per tutto il 2023 se l’assemblea ha deliberato entro il 18 novembre 2022 (prima possibilità) o tra il 19 e 24 novembre 2022 (seconda possibilità) e la cilas è stata presentata entro 31.12.2022 o entro 25.11.2022 a seconda dei casi. In questo caso rimane anche la possibilità di sconto in fattura e cessione del credito che vale anche per le varianti o nuovo PDC.
SB90% per il 2023 se sono scappate l scadenze viste sopra ed in questo caso la possibilità della cessione e sconto in fattura (che vale anche per le varianti) rimane SE E SOLO SE la Cilas è stata presentata entro 16.02.2023 altrimenti è possibile solo la DETRAZIONE.
SB70% SOLO DETRAZIONE > 2024
SB65% SOLO DETRAZIONE > 2025
EDIFICI DA 2/4 UNICO PROPRIETARIO
Sono equiparati ai condomini tranne che per l’obbligo dell’assemblea condominiale
A breve fornirò qualche ulteriori dettaglio e chiarimento in merito alla spalmatura su 10 anni del credito d’imposta e della detrazione e tutte le questioni connesse alla cessione del credito con e senza remissione in bonis per il 2023.
Dott. Mauro Vanzini
Membro del Direttivo A.N.C.P.