Cari amici e colleghi di ANCP, prima della sospensione estiva delle attività desidero condividere con voi alcune riflessioni in tema di pianificazione patrimoniale e di Trust.
Quasi ogni giorno rintraccio nella stampa specialistica un articolo sulle polizze assicurative, in particolare sulle polizze vita: uno strumento eccezionale che si rivela particolarmente indicato nella pianificazione patrimoniale. Infatti il contraente, che nella maggior parte dei casi è anche l’assicurato, destina delle somme anche ingenti in questo strumento indicando come beneficiari in caso morte le persone che desidera tutelare e proteggere, mantenendo comunque la facoltà, se necessario, di utilizzare quelle somme parzialmente o totalmente finchè in vita.
Bene, tutto questo già lo sapevate; ma se i beneficiari della polizza sono minori e con il coniuge ci sono rapporti tanto compromessi da non volere che abbia la disponibilità come tutore legale? Se i beneficiari sono anziani e si teme che non saranno autosufficienti nell’utilizzo? Se il beneficiario è affetto da disabilità grave o gravissima? Tutte le volte che le somme rivenienti dalla liquidazione caso morte della polizza necessitano di un programma di impiego, la polizza non basta!
La prassi vede il così detto “trust dormiente” affiancarsi alla polizza per integrare il programma: uno strumento di trust istituito tramite scrittura privata autenticata o atto pubblico da un Notaio, con tutte le sue regole già definite, con il trustee e il guardiano già incaricati, con un codice fiscale attribuito dall’Agenzia delle Entrate; il fondo in trust dotato di una somma necessaria all’istituzione ed alla copertura, almeno per alcuni anni, delle spese e lo strumento indicato alla Compagnia assicurativa come beneficiario della polizza nella persona del trustee pro tempore.
Tutto questo comporta un iter operativo e dei costi che potrebbero risultare onerosi e lo strumento, lo sapete, per avere validità fiscale in Italia deve essere irrevocabile.
Bene, e se nel frattempo i figli minori diventano maggiorenni e il contraente assicurato rimane in vita? Se i genitori anziani, seguendo il naturale iter della vita, muoiono prima del contraente assicurato? Se per il beneficiario da assistere si trovano altre soluzioni o se viene a mancare? Probabilmente il programma del trust dormiente potrebbe mantenere comunque una sua ragione di essere, ma indubbiamente sarebbero necessarie delle modifiche oppure potrebbe subentrare la volontà di farlo terminare anticipatamente, con il risultato di aver sostenuto un investimento iniziale e nel tempo piuttosto oneroso che si è rivelato sovradimensionato rispetto agli accadimenti.
Allora cosa possiamo fare nel nostro ruolo di consulenti che affiancano il cliente nella pianificazione patrimoniale strategica e prospettica più funzionale? Quando la risorsa principale su cui impostare la pianificazione è una o più polizze, possiamo proporre al cliente una soluzione intermedia estremamente elastica e economicamente competitiva!
Il cliente potrà sottoscrivere la polizza mantenendo la facoltà discrezionale di utilizzo delle somme, avendo la certezza, in caso di premorienza, che il programma per i suoi beneficiari si attiverà; ma avrà anche la certezza che se le sue intenzioni cambieranno potrà rimodulare il programma oppure addirittura annullarlo.
Questa possibilità si chiama TRUST SCACCIAGUAI, un nome simpatico, quasi comico per rendere bene l’idea di uno strumento che consente al disponente proponente di stare tranquillo.
Il Trust SCACCIAGUAI è un trust “collettivo” per uno scopo: la sua finalità è quella di raccogliere, custodire ed eventualmente attuare le volontà del disponente proponente solo quando verrà a mancare.
Il cliente ha la possibilità di sottoscrivere una proposta con la quale chiede al Trustee del Trust Scacciaguai di incassare le somme della sua polizza e di destinarle nel fondo di un futuro trust specifico da istituirsi, con le caratteristiche da lui approvate, solo ed unicamente in caso di sua premorienza: questo gli consente di ammodernare nel tempo il programma del futuro trust in funzione delle sue vicissitudini e di quelle dei suoi beneficiari ed anche di revocare la proposta quando le motivazioni dovessero eventualmente venir meno. Fino al suo decesso non esisterebbe alcun trust già istituito, non ci sarebbe alcun obbligo comunicativo in capo al trustee né per ragioni fiscali né in forza della nuova banca dati dei titolari effettivi e tutto potrebbe rimanere assolutamente riservato e, come già detto, modificabile.
I costi di attivazione della proposta e di mantenimento nel tempo sono assolutamente più competitivi di quanto non accadrebbe per l’istituzione di un trust “dormiente”.
Il Trust SCACCIAGUAI è dotato di un software che consente sia al cliente che al consulente, se autorizzato, di monitorare la sua proposta, di modificarla ed anche di revocarla.
Ancora qualche riflessione: quando si inizia a pensare a cosa succederà “dopo di noi” molto spesso si innescano pensieri ed emozioni su passato e futuro che non sono sempre facili da gestire e che a volte non consentono chiarezza sulle scelte da fare.
Come una ciliegina sulla torta, l’attivazione della proposta SCACCIAGUAI si completa dando la possibilità al proponente di avere a disposizione, attraverso un partner molto qualificato, una help line SCACCIAGUAI: un professionista (intaker) che risponde alle chiamate 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, ascoltando e facendo domande con la finalità di normalizzare lo stato emotivo ed evidenziare aree di riflessione e consapevolezza, il tutto in forma totalmente anonima.
Il Trust SCACCIAGUAI, progettato e realizzato da ARGOS Trustees srl, consente di pianificare la gestione, ora per allora, del patrimonio investito in polizza e la Help Line SCACCIAGUAI coadiuva e potenzia questo strumento per una sostenibile realizzazione degli obiettivi delle persone.
Il Trust SCACCIAGUAI è davvero uno strumento eccezionale attraverso cui poter dare al cliente una possibilità di valutazione in più ed anche se, come molti di voi sanno, schivo puntualmente qualsiasi forma di pubblicità questa volta non potevo evitare di parlarvene: per chiarimenti, dettagli contrattuali e listino sono a vostra disposizione, ovviamente quando rientreremo dalle vacanze che auguro a tutti voi riposanti e rigeneranti, perché a settembre si possa ripartire carichi e propositivi! Vi abbraccio, a presto.
Sabrina Numa