La diversità è una sfaccettata risorsa

Questa volta non vi voglio parlare di trust! Vorrei condividere con voi alcune riflessioni che mi derivano dall’aver accettato, non vi nascondo con inconsapevolezza, di sponsorizzare una mostra fotografica del giovane maceratese Christian Tasso, artista già vincitore di diversi premi internazionali, che è stata inaugurata il 5 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano, nella Sala delle Colonne.

Quale sostenitrice sono stata invita alla preview del 4 maggio ed ho avuto modo di guardare foto per foto, con calma e con il supporto descrittivo dell’artista che, con tanta disponibilità, ci ha raccontato viaggi, percorsi di ricerca, emozioni, prospettive e sensazioni di traguardi raggiunti: i suoi soggetti sono tutti affetti da una qualche disabilità, chi più lieve e chi più grave e, in società e culture diverse dalla nostra, sono un supporto per la loro comunità.

Guardando le foto si percepisce concretamente la diversità come una risorsa perché l’artista non mette in evidenza le disabilità dei suoi protagonisti ma sottolinea il forte contributo che la loro inclusione porta nella società dove vivono.

Ogni immagine induce a riflettere sulla storia personale del protagonista, sul suo ruolo sociale, sulle sue ambizioni, facendo così diventare la disabilità solo uno degli elementi distintivi della sua identità; attraverso il sorriso di una bambina o l’abbraccio ad una capretta si percepisce il piacere di stare in famiglia e di socializzare, si respira il piacere della vita!

Dopo un periodo così difficile dove siamo stati costretti a limitare i nostri viaggi, gli appuntamenti di lavoro, la banale socialità di un aperitivo con gli amici e ci siamo visti costretti a fare i conti con noi stessi, con l’indispensabile forza interiore che ognuno di noi celava recondita nel proprio animo, apprezzare la diversità e le piccole cose dovrebbe essere una naturalmente conseguenza di tutto quello che abbiamo passato.

Riflettendo sul quotidiano andamento della vita, la diversità è quella caratteristica che rende stimolante quello che facciamo, che ci induce a riflettere, che spezza la monotonia e stimola la nostra capacità di comprendere e di adattarci. La diversità di ogni membro di un gruppo di lavoro è una infinita risorsa che consente di affrontare la complessità di un mercato sempre in evoluzione e di clienti sempre più esigenti.

Diversità nelle attività imprenditoriali o negli investimenti è il consiglio più ricorrente e ritenuto più valido; quando parliamo di business e di rendimenti è sempre tutto accettabile e condivisibile mentre la diversità nelle persone riscontra un approccio diverso.

Spesso nel mio lavoro tocco con mano la diversità delle persone soprattutto nelle fragilità dei beneficiari degli strumenti che gestisco: mi ripropongo di avere un approccio costruttivo e non critico, di cercare un equilibrio tra la relazione umana che posso instaurare e ciò che da professionista posso dare.

Che dire, il diverso lato romantico della mia professione a volte è preponderante…… abbiate pazienza…..

 

Dott.ssa Sabrina Numa Vice Presidente di A.N.C.P.