TRUST, MANDATO FIDUCIARIO E POLIZZE VITA : UTILIZZO COMBINATO DI STRUMENTI DIVERSI PER UNA SOLUZIONE EFFICIENTE

In questa breve traccia condivido con voi le vicende di un mio cliente perché penso che possano fornire, come prima lo hanno fatto per me, importanti spunti di riflessione su come raggiungere obiettivi di pianificazione, riservatezza e libera disponibilità.

Raffaele Rossi è un imprenditore settantenne di successo, ha fondato e dirige una multinazionale solida. Raffaele è felicemente sposato ed ha due figli. Ha già pianificato la sua successione attraverso un trust con il quale ha messo a punto un progetto che tutela la moglie e i figli in maniera paritetica, destinando un patrimonio eterogeneo e consistente in modo che nessuno di loro possa risentire di nessuna privazione o sacrificio finchè vivranno.

Assisterlo nella messa a punto dell’atto istitutivo di trust non è stata per me solo un’occasione lavorativa ma soprattutto è stata una lezione di vita. Il filo conduttore che lo ha sempre guidato è stato il grande rispetto per le caratteristiche e le attitudini, in primis dei figli: il trust istituito infatti non limita in alcun modo le aspirazioni attuali e potenziali che i figli potrebbero voler assecondare, sia dal punto di vista lavorativo che nella sfera degli affetti personali, sebbene la situazione attuale non trovi la piena condivisione del padre disponente.

Raffaele nel corso della sua vita ha nutrito anche altri affetti e vorrebbe, nell’ambito della sua quota disponibile, avvantaggiare anche altri soggetti senza che la sua famiglia venga coinvolta.

Abbiamo così deciso per la sottoscrizione di una polizza, all’interno della quale destinare una somma che rientrasse nella quota disponibile del Disponente, attraverso un mandato fiduciario. In questo modo, al decesso del Disponente, non ci sarà un passaggio diretto delle somme dalla compagnia assicurativa al beneficiario, ma sarà la società fiduciaria che si occuperà, su apposita istruzione, di assegnare l’importo. Abbiamo così attuato tutti i desiderata del Disponente, rispettando la richiesta di riservatezza.

Ancora una volta una dimostrazione che l’utilizzo abbinato di diversi strumenti consente di pianificare per tempo ed al meglio, assecondando le aspettative e rispettando tutti i protagonisti.

 

Sabrina Numa