A partire dal 2025, la gestione dell’imposta di bollo sui contratti assicurativi dei rami III e V subirà un cambiamento epocale.
Quali sono le novità?
Versamento Annuale: Le compagnie dovranno versare annualmente il 2 per mille sul valore dei premi, anziché al momento del riscatto. Chi l’avrebbe mai detto?
Recupero Rateale: Per le polizze attive al 1° gennaio 2025, l’imposta maturata dovrà essere pagata in rate nel corso degli anni.
Chi ce la farà a gestire tutto questo?
L’impatto?
Le compagnie potrebbero trovarsi a dover anticipare annualmente cifre significative!
Vogliamo parlare dell’impatto sul Solvency ratio?
E ora?
Come gestire l’anticipazione di liquidità senza mandare in crisi il capitale circolante?
Sarà una buona idea addebitare l’imposta direttamente ai clienti? E che dire della loro reazione e di quella dei distributori ?
Come comunicare queste novità senza scatenare il panico?
Strategie da adottare:
Revisione dei contratti futuri per prevedere chiaramente il recupero dell’imposta (attendendo posizione ANIA)
Trasparenza nella comunicazione per evitare malintesi.
Pianificazione per gestire l’impatto sull’equilibrio operativo della Compagnia
Le nuove disposizioni obbligano le Compagnie a gestire un quadro normativo fiscale ancora più complicato, strategie operative da rivedere e clienti/distributori da tenere informati.
Buon 2025!
Antonio Valente

