1. Corso base
Consapevolezza della transizione demografica e di come cambierà il nostro ciclo di vita (e con esso il nostro ciclo del risparmio)
Perché negli USA molti Consulenti diventano Longevity Navigator (Hartford Funds), grandi enti finanziari sviluppano guide alla pianificazione a 100
anni (JPMorgan) e creano dipartimenti di gerontologia finanziaria (Merrill Lynch)?
L’aumento dell’aspettativa di vita, il miglioramento delle condizioni della prima fase della vecchiaia, la maggiore fragilità della fase più avanzata, la necessità
di assicurarsi le risorse migliori, non solo finanziarie, per affrontare serenamente una vita centenaria impongono a chi svolge il ruolo di consulente di sviluppare consapevolezza della transizione demografica che stiamo vivendo, e delle opportunità e dei rischi che una vita quasi centenaria comporta.
Questo corso base sviluppa la conoscenza e la consapevolezza di trend in atto e futuri e anticipa la natura molteplice del longevity risk.
1. Transizione demografica – 14 settembre dalle 16 alle 18
Panoramica demografica: cosa sta succedendo nel nostro Paese e nel mondo e perché questo cambierà il nostro modo di vivere
a) Longevità
b) Denatalità
c) Invecchiamento popolazione
d) Nuovo ciclo di vita
e) Nuova fase della vecchiaia: opportunità
f) Longevity risks
1. finanziario
2. fisico
3. umano
2. Longevity planning 1 – 21 settembre dalle 16 alle 18
Orientamento alla pianificazione della longevità
Nell’ottica di una vita sempre più lunga, il ruolo del consulente è quello di aiutare il cliente a consolidare le proprie risorse, tutelando benessere
patrimonio personale e familiare dal rischio erosione implicito nei rischi connessi alla longevità.
Il longevity planning è strumento di mappatura e razionalizzazione in un’ottica a medio e lungo termine dei capitali del cliente – finanziario,
fisico e umano – e di articolazione di un «pensiero previdente» per ridurre l’esposizione ai rischi di longevità.
2. Longevity Planning 1
a) Ricchezza senior
b) Obiettivi del longevity planning
1. Consolidamento risorse
– Capitale finanziario
– Capitale fisico e il ruolo della casa
– Capitale umano
2. Strategia di gestione del rischio
– Rischi non controllabili
– Rischi controllabili
– Rischi controllabili in parte
3. Longevità di portafoglio
3. Longevity planning 2 – 28 settembre dalle 16 alle 18
Tempi e orizzonti nel longevity planning
La pianificazione della longevità inizia, idealmente, prima ancora del pensionamento che di per sé deve essere oggetto di un vera e proprio
programmazione strategica: come, quando e con quanto andare in pensione, e soprattutto con quali prospettive per il futuro, è la base della
riuscita di un longevity planning.
La fase successiva è quella delle grandi decisioni che condizioneranno e sosterranno la qualità e la serenità della parte più avanzata della
longevità.
Dividere il longevity planning per fasi è non solo comodo ma anche utile perché costringe il cliente ad analizzare i suoi prossimi 25/30 anni di vita
non tanto in base all’età quanto in base alle diverse condizioni che ogni fase, ogni orizzonte, porta con sé.3. Longevity Planning 2
Pianificazione dei secondi 50 anni di vita, divisa in 3 fasi:
a) Preparazione itinerario di viaggio
b) Seniority e grandi decisioni
c) Longevità
1. Consolidamento risorse
2. Strategia di gestione del rischio
3. Longevità del portafoglio